Il Tasp Teramo ingaggia l’esterno 19enne William Wiltshire
Nuovo e importante arrivo in casa Teramo a Spicchi che ufficializza infatti l’ingaggio di William Wiltshire, esterno 19enne, proveniente dal vivaio dell’International Imola.
Chi è del settore sa bene che stiamo parlando di un ragazzo di grandissime prospettive, inserito nel ranking dei 25 migliori atleti italiani del 2001 dal sito specializzato Italhoop.it: “Wiltshire è un ragazzo che seguivano dall’anno scorso – precisa coach Simone Stirpe – perché impegnato nel campionato U18 Eccellenza con Roseto, Pescara e Lanciano. È un atleta con un grande talento, che sa fare canestro in tanti modi. Ha bisogno di lavorare dal punto di visto fisico e di stare in campo per fare esperienza e penso che Teramo possa rappresentare un’ottima occasione di crescita per lui. L’anno scorso ha avuto ottime cifre sia con l’under 18 che in C Gold con il Guelfo Basket ed ha ancora enormi margini di miglioramento. Questa scelta segue la linea sempre adottata dalla TaSp, e cioè quella di dare spazio, fiducia e minuti a giovani interessanti come i vari Faragalli, Scortica, Sebastianelli, Massotti, etc.”.
Padre inglese (originario di Dover) e madre italiana, Wiltshire non vede l’ora di arrivare in città per allenarsi: “Negli ultimi mesi – racconta l’ala del Teramo a Spicchi dalla sua casa di Casalfiumanese, piccolo centro della provincia di Imola – ho maturato l’idea di vivere un’esperienza sportiva fuori casa. Appena è arrivata l’offerta di Teramo non ci ho pensato su due volte e ho subito accettato. Mi è piaciuto il progetto e tutti quelli a cui ho chiesto referenze mi hanno parlato molto bene della società. So di arrivare in una piazza dove il basket è stato ed è molto importante, c’è uno staff super con il preparatore Faragalli e coach Stirpe e io sono pronto a misurarmi in questo contesto”.
Nonostante l’età va infatti sottolineato che William lo scorso anno nella C Gold dell’Emilia Romagna ha dato un bel contributo al Guelfo Basket con 8 punti di media, continuando a spadroneggiare nell’U18 eccellenza (oltre 26 di media in 17 partite, tirando col 60% da 2, il 40% da 3). Con i pari età ha anche collezionato una prova da 53 punti contro la corazzata Reggio Emilia: “E’ stata una partita incredibile – ricorda William Wiltshire – perché a livello giovanile abbiamo sempre perso contro Reggio. Venivamo dalla vittoria contro la Fortitudo, eravamo tutti carichi e vogliosi di battere la capolista. All’intervallo avevo già tipo 26 punti e scherzavo con i compagni sul fatto che il doppio di 26 è 52. Alla fine abbiamo vinto di 4 punti e io ne ho fatti addirittura 53. Da quel momento in poi è cresciuto l’interesse attorno a me da parte di siti e scout. La cosa mi ha fatto piacere da un lato ma mi ha anche un po’ sorpreso perché pure prima di quella performance avevo comunque mostrato le mie doti in campo”.
Doti che i tifosi biancorossi attendono con trepidazione di poter ammirare in città: “Ho terminato il liceo da qualche settimana – chiude Wiltshire – e quindi ora potrò allenarmi mattina, pomeriggio e sera. Sono un’ala versatile e ho nel tiro da 3 punti e nel ball handling le mie migliori caratteristiche tecniche. So di poter migliorare in difesa e ho tanta voglia di farlo. Ho infatti iniziato a giocare a basket grazie a mio fratello, più grande di 2 anni. Sin da piccoli ci sfidiamo 1 contro 1 e spesso ho dovuto accettare la sconfitta. Ma non mi sono mai arreso e ho continuato sempre a sfidarlo, cercando di capire come poterlo battere. E da un po’ finalmente sono io a esultare! Ora capisco quanto una certa attitudine a volersi sempre migliorare è fondamentale per provare a superare i propri limiti”.