Pesaro batte Torino all’overtime
Chi esce dalla crisi, almeno per ora, è Pesaro che torna a vincere dopo sei sconfitte consecutive e il cambio in panchina (Boniciolli al posto di Galli) superando all’overtime (102-98) una Torino che allunga a quattro la striscia di giornate senza successi e resta sul fondo della classifica con Pistoia. La Vuelle riprende per i capelli una partita che negli ultimi secondi dei regolamentari sembrava ormai andata con la Fiat avanti di 3 (83-86) a 10″ dalla fine dopo due liberi di Wilson. Incredibilmente però la squadra di Galbiati non commetteva fallo e Artis praticamente sulla sirena finale trovava la clamorosa e fortunata tripla (la palla sbatteva sul secondo ferro e dopo essersi impennata entrava nella retina) che valeva l’overtime.
Nei 5′ di extratime Torino partiva meglio (89-93), restava avanti fino al 94-95 (-2’14”) prima del sorpasso Pesaro firmato dai trepunti di Blackmon e Artis (100-95). Wilson teneva in vita la Fiat con due liberi, Carr sbagliava la tripla del pareggio e Blackmon dalla lunetta chiudeva il conto.
Pesaro ha punti praticamente solo dal quintetto (98 su 102), Blackmon è il migliore a quota 33 seguito da Mccree (28) e Artis (20). Alla Fiat, avanti anche di 10 nel primo tempo tempo, non bastano i 30 dell’ex Moore e i 23 di Wilson.
VL PESARO-FIAT TORINO 102-98 dts
PESARO: Blackmon 33, McCree 28, Artis 20, Murray 4, Conti ne, Tognacci ne, Ancellotti, Alessandrini ne, Monaldi, Shashkov ne, Zanotti 8, Mockevicius 9. Allenatore: Boniciolli.
TORINO: Wilson 23, Anumba ne, Carr 11, Hobson 6, Guaiana ne, Poeta 9, Cusin 10, McAdoo 4, Jaiteh 2, Stodo ne, Portannese 3, Moore 30. Allenatore: Galbiati.
ARBITRI: Paternicò-Pepponi-Baldini.
NOTE: parziali 26-26, 41-47, 67-67, 86-86. Tiri liberi: Pesaro 20/27, Torino 18/22. Uscito per cinque falli: McAdoo.