Torino taglia anche Delfino
La telenovela Torino si arricchisce di nuove puntate di ora in ora. Dopo la separazione consensuale (leggi esonero con accordo economico sull’uscita raggiunto dopo lunga trattativa) con l’allenatore Larry Brown, una scommessa persa forse in partenza, più un colpo mediatico che tecnico, ora è esploso il caso Delfino. Il vicepresidente esecutivo, Francesco Forni, figlio del proprietario, ha accusato l’olimpionico argentino d’aver “sfiorato la violenza fisica” nei suoi confronti durante un duro confronto al termine della partita persa in casa domenica con Avellino. Immediato è arrivato il taglio del 36enne argentino, che però non ha tardato a far arrivare la replica, con la sua versione dei fatti, diametralmente opposta a quella del dirigente. Un’altra pagina triste a capo di una stagione che sinora ha riservato solo amarezze alla squadra torinese, eliminata in Eurocup dopo un percorso fatto di 10 sconfitte in 10 partite, e a due soli punti dal terzetto di coda in Serie A, con 8 punti in 12 giornate.