De Cesare esce allo scoperto: “Le colpe sono solo mie, chi vuol andare via può farlo”
L’Amministratore Delegato della Sidigas – azienda proprietaria e main sponsor delle squadre di basket e calcio – in una lunga intervista rilasciata quest’oggi a La Gazzetta dello Sport (stessa testata che ieri aveva lanciato l’allarme sui conti in rosso del sodalizio cestistico di contrada Zoccolari) spiega il perché dei ritardi nei pagamenti delle tasse di normale amministrazione come riscontrato dalla Comtec (organo indicato al controllo dei bilanci dei club): “Ci sono delle congiunture negative nel settore della mia azienda, quindi energetico, che ci stanno mettendo in seria difficoltà. Non faccio mistero di com’è la situazione, sto cercando di risolvere la questione nella sostanza piuttosto che nuotare nella tempesta. Purtroppo tutto questo è successo con una squadra nuova dove ci sono elementi che non ci conoscono. Spiego meglio – aggiunge il manager partenopeo – abbiamo avuto problemi anche negli anni passati, ma con con alcuni giocatori bastava guardarsi in faccia negli occhi per risolvere tutto. Ora, capisco bene che un Cole o un Green si chiedano: ma dove siamo capitati? Vuoi che ci rimettiamo i soldi?”
De Cesare conferma la volontà di tenere Vucinic in panchina perché, a suo dire, non è il vero capro espiatorio di tutta questa bolla di sapone esplosa poche ore fa: “Lasciate stare i giocatori e il tecnico Vucinic che secondo me non ha colpe ed è pure una persona perbene. […]Il problema siamo noi, sono consapevole con molto pragmatismo che in questo momento siamo incudine e quando sei incudine devi subire, senza stare a lamentarsi o gridare al complotto. Meglio ammettere la situazione e provare a risolverla. […] Sto lavorando per rimettere le cose a posto. Mi addosso le responsabilità, in queste ore pagherò il debito con la Comtec per non incorrere nei punti di penalizzazione. Ho chiamato il Presidente della Fip Petrucci e quello della Lega Bianchi per spiegare cosa sta succedendo ad Avellino.”
La proprietà, inoltre, ha lanciato un messaggio chiaro ai giocatori: “Allo stesso tempo – aggiunge De Cesare – ho detto ad Alberani di andare nello spogliatoio e spiegare tutto: la situazione è questa: se ve la senttire bene altrimenti chi vuole può andare via subito.”