A Brescia sesto ko consecutivo per Cantù
Brescia batte Cantù 81-63 nel lunch match del 10° turno di Serie A. Al PalaLeonessa la Germani ha dominato per 40′, mettendo in evidenza tutte le difficoltà di una squadra che, nonostante l’arrivo recente del nuovo sponsor Acqua San Bernardo, sta pagando a caro prezzo i problemi societari. Brescia (17 punti Hamilton, doppia doppia da 12+11 rimbalzi per Beverly) riscatta i due ko consecutivi della settimana a Pistoia e quello in EuroCup a Belgrado (un terribile -36), lasciando il gruppone di squadre in coda alla classifica a quota 6 punti. Tra queste anche Cantù (16 punti e 9 rimbalzi Jefferson), al sesto ko consecutivo per una crisi che non sembra avere mai fine.
Brescia pigia subito sull’acceleratore e vola sul +10 già a metà del primo periodo, trascinata da un Hamilton scatenato e già in doppia cifra dopo appena 5′ di gioco (18-8). La difesa canturina va sotto in ogni fondamentale (17-6 il conto dei rimbalzi a fine quarto) e così per i ragazzi di coach Diana è naturale il 25-14 con cui si va al primo mini riposo. Cantù denota molto nervosismo, specialmente nei suoi uomini chiave come Gaines e Udanoh: il risultato è la fuga di Brescia, che al 16′ vola 36-20 grazie anche al pessimo 1/9 dalla lunga per gli ospiti. La Leonessa non è da meno da tre (29%), ma la maggiore energia buttata sul parquet da Vitali fa la differenza, come dimostra il 43-29 con cui le due squadre vanno al riposo. I tifosi dell’Acqua San Bernardo si fanno sentire dalle tribune, invitando i propri giocatori a metterci gli attributi: in effetti l’intensità cambia nella ripresa, ma la partita resta saldamente nelle mani della Germani (53-41 al 26′). Quando agli ospiti entrano finalmente un paio di triple, ecco che lo svantaggio si riduce in cifra singola (60-51 al 30′), rimettendo tutto in discussione. Coach Diana si fa prendere dal nervosismo e viene espulso all’inizio dell’ultimo periodo e dà la scossa ai suoi, che con Sacchetti-Laquintana ritentano la fuga sul +15 (69-54 al 33′). L’allungo questa volta è decisivo: Vitali trova il punto n° 3000 in Serie A, Cantù torna a spadellare dalla lunga (4/25) e cede 81-63 a una Brescia che dopo due stop piuttosto pesanti torna a far sorridere il proprio pubblico.