Milano espugna agevolmente Bolzano
Si complica ulteriormente il camminio di Acciaierie Valbruna Bolzano, costretto a sottostare nei piani bassi della classifica: anche ieri sera, il PalaWalther è stato sbancato dalla compagine milanese per 45-78.
Sconfitta pesante quella per le biancorosse, che si sono dovute inchinare davanti alla prestazione sopra le righe delle lombarde, scese in campo assetate di vittoria. Percentuali sorprendenti quelle delle ragazze di coach Pinotti: il 50% da tre (8/16) parla da solo. Prova corale di qualità per tutto il Sanga con Gombac, Zagni, Quaroni e la giovanissima Pagani in evidenza.
Le altoatesine capitolano fin da subito e faticano a riprendere il passo a parte uno sprazzo d’orgoglio nel terzo periodo:+1, ed unico quarto in positivo. Nell’ultima frazione è bastata una difesa 1-3-1 per vanificare il precednete blitz delle bolzanine e scoraggiare la ripresa di Gottardi&Co.
Sugli scudi Mossong con 21 punti, nonostante le sue maiuscole prove non vadano di pari passo con un buon attacco. Grava sull’esito della gara quindi sia la poca fluidità offensiva, le tante palle perse (24) e una difesa troppo permissiva.
Nonostante la prova sottotono delle padrone di casa, difronte a giornate così bendate e cariche per le avversarie, poco si può fare. Le ragazze di coach Pezzi mantengono comunque la quattordicesima posizione, al di sopra di Albino e Varese, quindi pur sempre fuori dalla zona rossa; ma è troppo poco il divario con le due squadre lombarde alle spalle. Aggravato anche dal gruppo di metà classifica che inizia a prendere il largo (+4 punti). Da qui alla pausa natalizia Acciaierie Valbruna dovrà vedersela nel difficile campo dell’Akronos Moncalieri (sabato prossimo ore 20:30) e nell’ultimo impegno casalingo dell’anno contro la Delser Crich Udine, in vista sabato 22 dicembre alle ore 18.
Ottimo avvio de Il Ponte Casa d’Aste che è letale in attacco e molto concentrato nella metà campo difensiva, Gombac e Pagani protagoniste nel primo parziale Orange, 2-9. Bolzano prova a reagire con Mossong, Quaroni arma la mano di Zagni che tiene lontane le padrone di casa 9-17. Oscilla attorno alla doppia cifra il vantaggio milanese per larga parte del secondo periodo, poi lo strappo firmato da una Guarneri sempre più in ripresa dopo il lungo stop, 16-34 all’intervallo con tre canestri filati della lunga novarese. Nella ripresa reazione d’orgoglio delle bolzanine che premono in difesa, il Sanga spreca qualche pallone di troppo ma resta avanti, 24-38 di Rossi. E’ l’ultima fiammata delle Acciaierie ValBruna, perchè Milano riprende la fuga e scappa ancora con Pagani, 31-53. Finisce la benzina delle biancorosse, Quaroni è perfetta nella gestione della partita e del finale in cui le Orange dilagano, 45-78.