Vittoria corsara per Venezia a Battipaglia
L’Umana Reyer esorcizza i timori della vigilia imponendo la sua maggiore caratura tecnica complessiva e costringendo le avversarie ad alzare “bandiera bianca” sul proprio parquet.
Coach Liberalotto si affida al quintetto composto da Anderson, Bestagno, Carangelo, De Pretto e Steinberga alle quali il tecnico di casa, in assenza del suo “centrone” Kristen Simon bloccata da un problema alla schiena, oppone Trimboli, Del Pero, Brown, Handy e El Habbab.
Anderson fa comprendere da subito quanto possa essere “torrida” la sua mano e il suo primo tentativo è “solo retina”. Punteggio in stand by per qualche minuto con errori su entrambi i fronti sino alla seconda tripla insaccata da Anderson (0 a 6 a –7,32).
La reazione di Battipaglia non tarda e porta la firma di Handy che trova il bersaglio grosso dalla lunga distanza. Bestagno e De Pretto allungano ed è sempre Handy ad impedire la fuga della Reyer. Jolene Anderson infila la sua terza tripla trascinando le lagunari su un eloquente 5 a 13 a 180 secondi dalla prima sirena parziale.
Carangelo lascia il posto a Gorini in cabina di regia e De Pretto, con un’azione da tre punti, risponde ai canestri di Brown. Gulich da sotto per il +9 ma ancora Brown tiene a galla le compagne con una “bomba”.
Le veneziane si riallontanano grazie a Bestagno che chiude la prima frazione sul 12 a 20.
Gulich dalla lunetta apre il secondo periodo portando il divario in doppia cifra (12 a 22 a -9,40). Anderson con due canestri consecutivi sigla il +15 e Battipaglia sembra non riuscire ad arginare la determinazione orogranata.
Brown accorcia dalla “linea della carità” e Bestagno è altrettanto precisa dalla stessa posizione. Handy non è fortunata nella sua percussione e la Treofan viene immediatamente punita da Gulich che capitalizza al meglio l’astuta rimessa dal fondo di Gorini.
L’ottima intesa sull’asse play-pivot veneziano vale altri due punti per l’Umana che avanza implacabile sul 14 a 32.
Brown si fa valere in transizione ma Carangelo dall’angolo estremo non lascia scampo. Il dominio sotto i tabelloni da parte della Reyer consente di gestire più opportunità offensive mentre Steinberga mette a referto i suoi primi punti dell’incontro a cronometro fermo.
L’ala lettone concede il bis nell’azione successiva (19 a 39 a -3.40) che vede l’entrata in campo di Sara Madera. Anderson è letteralmente un “martello” dalla lunga e schiaccia ogni velleità avversaria. Sempre la guardia del Wisconsin a segno imitata da De Pretto. Del Pero – da lontanissimo – e Brown riaccendono gli spalti ma Sara Madera sa mettersi in buona luce con il suo terzo punto personale in una manciata di secondi. Brown manda tutti negli spogliatoi per la pausa lunga sul punteggio di 27 a 50.
Il secondo tempo inizia con l’appoggio al tabellone di De Pretto alla quale risponde Trimboli. Del Pero serve un assist perfetto per Handy. Scambio di triple fra Trimboli e Steinberga e tabellone che segna 33 a 57 dopo quasi quattro minuti dalla ripresa del gioco. El Habbab consegna un pallone d’oro a Handy che non si fa sfuggire l’occasione di portare a 35 i propri colori.
Numero di De Pretto e l’angolo lontano premia nuovamente Carangelo. Nuovo parziale favorevole alle lagunari con Bestagno ben servita da Madera. Coach Matassini fa rifiatare Antiesha Brown, rea di aver cercato qualche tiro forzato nelle ultime battute ed è così Handy a mettersi ancora in evidenza dalla lunga consentendo alla Treofan di chiudere il terzo quarto sul 38 a 64.
Nonostante l’esito del match sia oramai segnato, la formazione campana getta sul legno di casa il proprio orgoglio e apre gli ultimi 10’ con una conclusione da tre punti di Handy.
Il tecnico veneziano concede ampio spazio alle sue seconde linee e la Treofan tenta un recupero parziale, subito vanificato dalle conclusioni di Crudo, Kacerik e Gulich che dilatano il vantaggio. Gli ultimi minuti diventano così “accademia” con l’Umana che offre ancora scampoli di bel gioco mettendo in mostra anche una difesa impenetrabile sino al buzzer conclusivo.
L’Umana Reyer porta a casa due punti importanti consolidando la propria posizione in testa alla classifica generale. Il tempo di un “brindisi analcolico” e concentrazione subito al massimo per affrontare il prossimo impegno di Eurocup Women contro la temibile formazione di Nantes.
Treofan Givova Battipaglia: Mataloni n.e., Cremona, Del Pero 6, Scarpato, Sasso, Trimboli 6, Mazza 1, Brown 16, Patanè, Handy 17, El Habbab 2
Umana Reyer Venezia: Anderson 19, Bestagno 8, Carangelo 8, Gorini 3, Kacerik 3, Crudo 2, De Pretto 11, Steinberga 7, Madera 5, Gulich 16.
Totali di squadra:
Treofan Givova Battipaglia: tiri da 2 12/39, tiri da 3 5/20, t.l. 9/12, rimb. dif. 22, rimb. off. 4, p.p. 14, p.r. 7, assist 9
Umana Reyer Venezia: tiri da 2 20/40, tiri da 3 10/29, t.l. 12/13, rimb. dif. 37, rimb. off. 14, p.p. 16, p.r. 4, assist 27